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MTB

Forse sazi di pedalare sull’asfalto, tra i panorami goduti dalle bellissime strade che solcano la nostra terra, i valdombrini (questo il nomignolo che ci hanno subito dato gli amici delle altre società) hanno preso a percorrere tratturi e sterrati dentro gli infiniti boschi della Maremma, scoprendo scorci ignoti e indimenticabili.

Anche se la Mountain bike in valdombrone è secondaria alla strada, sempre più valdombrini si avvicinano a questo tipo di attività sopratutto in inverno. la pratica della mtb è adattissima quando è molto freddo o quando tira vento ( e in maremma il vento non manca mai).

Impossibile non farlo: la nostra terra ricca di boschi, dal mare alla montagna, con pinete secolari, querce, lecci, cerri sino al Monte Amiata immersi nelle faggete, offre una infinità di sentieri tracciati e non, bellissimi, incontaminati.

A Paganico gli inverni sono freddi ed umidi, per questo i valdombrini di queste parti sono i più assidui frequentatori dei boschi. i fine settimana raduno in piazza per un caffè con gli amici del Civitella Bike ( veri professionisti delle "ruote grasse" ), e via per sentieri e le fangaie delle Piane. ogni stradello di Civitella, Montorsaio, Batignano e i meravigliosi boschi delle Cerrete, non hanno più segreti.

I grossetani non sono da meno, si carica le bici in auto, pochi chilometri, destinazione Montebottigli... ettari ed ettari di "macchia" a disposizione non solo dei fungaioli e cacciatori di "cignali" ma anche dei bikers: discese, salite, sterrati, sassicaie, difficile annoiarsi.

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